Novak Djokovic, il polso preoccupa più della sconfitta

Problemi al polso per Novak Djokovic

Era da sei anni che Novak Djokovic non perdeva un match all’interno dei confini australiani, ma più del k.o. subìto mercoledì in United Cup contro Alex de Minaur (capace di imporsi 6-4, 6-4 dopo un’ora e trentaquattro minuti di gioco) sono le condizioni del polso destro del serbo a preoccupare tifosi e addetti ai lavori in vista dell’Australian Open.

Già nella giornata di martedì, Nole era stato costretto al ritiro dal doppio misto che avrebbe dovuto affrontare, assieme a Olga Danilovic, contro i cechi Miriam Kolodziejova e Petr Nouza (al posto di Djokovic ha giocato Hamad Medjedovic). Oggi il campione serbo è tornato in campo, ma è parso ben lontano dalla forma ottimale.

“Più gioco, più mi fa male” ha detto Djokovic al suo fisioterapista, durante una pausa del match contro De Minaur. Parole che non possono che preoccupare i fan, visto che lo Slam australiano inizia fra meno di due settimane e Djokovic è chiamato alla conferma del titolo vinto nel 2023.

Per la cronaca, l’Australia ha ottenuto anche il secondo punto contro la Serbia, aggiudicandosi il quarto di finale di United Cup: il punto decisivo, dopo quello conquistato da De Minaur contro Djokovic, è arrivato grazie ad Ajla Tomljanovic, capace di battere con un netto 6-1, 6-1 la serba Natalija Stevanovic.

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