Matteo Berrettini sincero dopo il sofferto passaggio ai quarti

Le parole del romano dopo il successo contro Davidovich Fokina

Sono serviti cinque set e quasi quattro ore di gioco, a Matteo Berrettini, per conquistare l’accesso ai quarti di finale degli US Open. Lo stesso romano ha speso parole importanti nei confronti dell’avversario di giornata, Alejandro Davidovich Fokina, che lo ha costretto a una maratona di cinque set e quasi quattro ore, cedendo (anche fisicamente) solo nell’ultimo scampolo di match.

“Sono orgoglioso del risultato – ha detto Berrettini dopo il match, ai microfoni degli organizzatori del torneo -. Non ho cominciato come avrei voluto, sono andato sotto di un set e di un break, ma sono riuscito a lottare anche grazie chi ha continuatoa  incoraggiarmi per tutta la partita. Il mio avversario ha giocato molto bene, io forse ho avvertito un po’ di stanchezza”

Sui problemi fisici che hanno condizionato il finale di partita di Davidovich Fokina, Berrettini ha aggiunto: “Non volevo finire la partita così, ma alla fine contava vincere”.

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