Matteo Berrettini consola Jannik Sinner

Le parole di Matteo Berrettini in conferenza stampa

Matteo Berrettini ha parlato in conferenza stampa al Foro Italico: “È bello tornare a Roma. È cambiato tanto. Ho trovato tutto migliorato, ma l’energia è sempre la stessa. È bello ritrovare il tifo e quella energia che mi è mancata tanto negli ultimi anni. Oggi è stata più una rifinitura. Non sono riuscito ad allenarmi molto nell’ultimo periodo e sono qui perché siamo a Roma”.

“Sto provando in tutti i modi a giocare, perché sono passati tre anni e mi mancava tantissimo – ha aggiunto il tennista romano – Ce la sto mettendo tutta. È stata una preparazione al torneo molto complessa e ci sto provando. Sarei voluto arrivare in condizioni diverse”.

Berrettini esordirà contro Stefano Napolitano al primo turno del Masters 1000 di Roma: “Ci conosciamo da tempo, abbiamo più o meno la stessa età. Sarà una partita complessa per tutti e due. Non gioco da tre anni qui e lui sta facendo bene. Per un italiano non è mai facile giocare a Roma. Le differenze di classifica non contano quando si gioca qui. Ci siamo anche scritti ultimamente e mi fa piacere stia trovando continuità”.

Quindi ha mandato un messaggio a Jannik Sinner, grande assente agli Internazionali d’Italia per un infortunio all’anca: “Il torneo perde tanto. È sicuramente il grande assente, ma credo abbia ragione. Purtroppo sono stato nei suoi panni e so cosa vuol dire saltare questo torneo. So che tornerà da protagonista nei prossimi anni e spero recuperi presto. Il torneo ha preso una bella botta, ma questo è lo sport. È importante prendersi cura del proprio corpo e spero di abbracciarlo presto di persona”.

“Cosa posso consigliare a Jannik? Bella domanda. Ognuno di noi è diverso. Quello che personalmente mi è successo è che nella mi carriera ho sempre subito infortuni, sin da ragazzino. Non avevo più l’energia per tornare a un certo punto. Ero esausto. Iniziare a chiedersi ‘posso giocare’ e non ‘come giocherò’ è dura. Per lui magari è diverso. Credo che sia seguito benissimo e che gli infortuni facciano parte del tennis. Deve pensare al suo futuro e ha preso la scelta giusta. È un esempio per me e per tutti gli altri” ha concluso Berrettini.

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