Lorenzo Musetti non guarda alla Top 10

Il tennista carrarino, mai così vicino all'ingresso in Top 10 nel ranking ATP, preferisce concentrarsi sul prossimo match con De Minaur

Dopo la vittoria ai sedicesimi di finale del Masters 1000 di Madrid su Stefanos Tsitsipas, già battuto a Monte Carlo, Lorenzo Musetti è virtualmente il numero 10 del ranking ATP e da lunedì 5 maggio potrebbe entrare per la prima volta tra i primi 10 giocatori del mondo.

Il carrarrino, tuttavia, non pensa al ranking mondiale: “L’ingresso in Top 10? Io non guardo alla classifica, devo solo cercare di concentrarmi su ogni partita, ma sì, direi che la fiducia, la continuità, e soprattutto l’esperienza di vincere certe partite comincia a ricordarmi quella dei Top 10”.

L’azzurro, ai microfoni dell’ATP, ha raccontato anche un divertente retroscena sul black-out: “Abbiamo vissuto una giornata davvero difficile, onestamente capisci quanto sei miserabile senza elettricità, e abbiamo avuto molti problemi con il traffico  Quindi, sono arrivato la mattina, ci sono volute due ore per arrivare qui, di solito ci vogliono 20 minuti. Poi siamo tornati a piedi perché non c’erano auto, nessuna possibilità di tornare indietro. Io, Matteo (Berrettini, ritiratosi nel match contro Jack Draper) e Flavio (Cobolli, sconfitto in singolare nel terzo turno) abbiamo fatto una bella passeggiata per tornare in hotel e abbiamo camminato per due ore. Potrebbe essere stato un ottimo allenamento in vista di oggi”.

Agli ottavi di finale del ‘Mutua Madrid Open‘ Musetti ritroverà l’australiano Alex De Minaur, numero 7 del mondo e 6 del seeding, già sconfitto a Monte Carlo, prima di cedere in finale a Carlos Alcaraz.

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