Lorenzo Musetti, messaggio ai tifosi dopo il ritiro al Roland Garros

Il ritiro in semifinale brucia, soprattutto perché il carrarino aveva dimostrato di non essere inferiore ad Alcaraz nei primi due set.

L’avventura di Lorenzo Musetti al Roland Garros 2025 è terminata con un amaro ritiro in semifinale: quella di venerdì contro Carlos Alcaraz è stata una partita interpretata bene dal carrarino, vincitore del primo set e molto vicino anche nel secondo, ma è stata l’evidenza dei problemi fisici manifestatisi fra il terzo e il quarto a convincere Musetti stesso ad alzare bandiera bianca.

A poche ore dalla conclusione del match, il tennista azzurro ha affidato ai suoi profili social ufficiali un messaggio rivolto ai suoi tifosi: “Non è il modo in cui volevo concludere questo fantastico torneo – ha scritto -. Tornerò più forte”. Musetti ha poi applaudito il primo finalista del torneo parigino: “Sempre un piacere condividere il campo con un amico” ha affermato, citando Carlos Alcaraz con un tag.

La delusione di Musetti è forte ed era già stata esternata nella conferenza stampa a margine della chiusura dell’incontro: “E’ stata una grande partita, il modo in cui è finita mi rende molto triste – ha dichiarato il secondo miglior tennista italiano, a livello di ranking ATP attuale, alle spalle di Jannik Sinner -. Ho avuto l’occasione di andare avanti di due set ma il livello di Alcaraz è altissimo”.

L’Italia del tennis dovrà dunque ancora attendere per una finale tutta italiana in un torneo del Grande Slam, un traguardo che invece è stato raggiunto nel tennis femminile agli US Open del 2015, quando Flavia Pennetta batté Roberta Vinci in due set. Musetti, che salirà alla posizione numero 6 al prossimo aggiornamento del ranking, dovrà adesso sottoporsi a esami specifici per valutare le sue condizioni fisiche e quantificare il periodo di pausa per recuperare dal ko odierno.

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