Jannik Sinner spiega le difficoltà avute contro Terence Atmane

Articolo di Martino Davidi

Le parole del numero 2 del mondo dopo aver battuto il francese in due set al China Open.

Così Jannik Sinner spiega vittoria e difficoltà nel secondo turno del China Open, contro Terence Atmane.

“Sto cercando di fare cose nuove in campo, e su questo sto spendendo abbastanza forza mentale, però dobbiamo stare attenti a non far troppo. Non dobbiamo stravolgere la mia identità, cambiare tutto quello che sono come giocatore”.

“In questo momento sto provando a fare, diciamo, l’80% del mio tennis abituale e un 20% di novità; secondo me dovrei arrivare al 90-95% di quel che sono io e provare a cambiare un 5% e magari all’inizio fare queste cose diverse nei momenti più più tranquilli”.

“Sto pensando soprattutto alle rotazioni al servizio, poi oggi ho provato di più la palla corta, il serve and volley. Ma devo stare attento a non perdere quello che sono. Comunque fa tutto parte del processo, è normale”.

“Penso ancora troppo, è impossibile automatizzare tutto in così poco tempo. Marozsan? Ci siamo affrontati ad Halle più di un anno fa. Sta giocando bene. Ho visto le sue partite qui, ha dei picchi molto alti, colpisce forte e ha un gran tocco. E’ una nuova sfida e non vedo l’ora di affrontarla”.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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