Jannik Sinner perfezionista: allenamento notturno dopo il match

Dopo aver vinto, faticando, contro Gabriel Diallo, il numero 1 al mondo ha chiesto al suo team di svolgere una seduta extra.

Non si arriva ad essere il numero 1 del mondo per caso. Jannik Sinner è un perfezionista. La sua etica del lavoro è unica nel circuito. L’ha riconfermato al termine del match contro Gabriel Diallo. L’azzurro si è imposto in due set (6-2, 7-6) ma, soprattutto nel secondo parziale, non ha brillato particolarmente, dovendo salvare anche un set point.

Non appena ha vinto la partita, Jannik Sinner si è rivolto al suo team: “Andiamo al campo”, le parole “rubate” dalle telecamere. Un invito che, di fatto, si è trasformato in una sorta di ordine. Allenamento extra per lavorare immediatamente su quello che non gli è piaciuto durante la partita, in particolare il servizio che, nel secondo set, non è stato performante come suo solito.

Chiaramente, il suo team l’ha immediatamente assecondato. Di conseguenza, allenamento notturno per Jannik Sinner. Insomma, un lavoro extra per ritrovare immediatamente il feeling in vista dei prossimi match (agli ottavi di finale del Masters 1000 di Cincinnati se la vedrà con il 37enne Adrian Mannarino).

L’ennesima conferma di come Jannik Sinner sia un perfezionista totale, di quelli che vogliono, immediatamente, capire cosa è andato storto per trovare soluzioni. Dopo quasi due ore di partita e, meglio ricordarlo, una vittoria, il numero 1 del mondo ha preferito una seduta di allenamento extra piuttosto che andare a riposarsi. Mentalità unica.

TG SPORT

Articoli correlati