
Sportal.it ha chiesto un parere in merito a Paolo Beltramo, storico giornalista del mondo della MotoGp e non solo
Dopo il trionfo di Wimbledon, c’è chi ha già iniziato a parlare di Jannik Sinner come dello sportivo italiano più forte di sempre. Sportal.it ha chiesto un parere in merito a Paolo Beltramo, storico giornalista del mondo della MotoGp e non solo.
“Sinner è fortissimo, ma ha solo 23 anni. Per diventare come Giacomo Agostini o Valentino Rossi bisogna aspettare ancora un po’. Intanto, tanto di cappello anche solo per quello che ha già fatto. Se qualcuno pensava fosse in difficoltà con Alcaraz, si è sbagliato”.
“Può diventare uno degli sportivi simbolo del nostro Paese, come lo sono stati Pietro Mennea, Sara Simeoni e Federica Pellegrini. È giovane ma non credo ci sia alcun dubbio sul suo valore: è già un punto di riferimento”, ha aggiunto Beltramo.
Per raggiungere questi miti serve solo continuità: “Un conto è dominare uno o due anni, un altro è dominare una generazione come hanno fatto Novak Djokovic e Roger Federer. Lasciamolo tranquillo. Lasciamogli avere fame: l’appetito vien mangiando, e il gusto della vittoria dà voglia di continuare”.
C’è una differenza con Alcaraz, il grande rivale: “Carlos ha forse più follia, più estro, ma Sinner martella come nessun altro. Per stare sei ore in campo e vincere, devi essere come lui”.
Chiosa con un paragone legato alla Formula 1: “Sinner può diventare uno Lewis Hamilton del tennis. Se Oscar Piastri diventerà campione del mondo, anche lui entrerà in una nuova dimensione ma per essere accostato ai più grandi dovrà poi vincere altri titoli. Wimbledon è il massimo, certo, ma per Sinner c’è ancora tanto da vincere”.