La semifinale di Wimbledon tra Jannik Sinner e Novak Djokovic promette spettacolo, e anche Paolo Bertolucci dice la sua sul favorito.
Jannik Sinner e Novak Djokovic sono pronti a sfidarsi in una storica semifinale di Wimbledon, e Paolo Bertolucci si è voluto sbilanciare sul grande match che avrà luogo nel pomeriggio di venerdì sull’erba di Londra. E, secondo il suo giudizio, l’attuale numero 1 del ranking mondiale ATP resta il favorito anche contro un avversario blasonato come il serbo. Che però potrebbe anche trovare il modo di sorprenderlo.
“Sicuramente sarà una partita diversa rispetto a quella vista a Parigi al Roland Garros – ha dichiarato Bertolucci in un’intervista a ‘Il Sole 24 Ore’ -. Non so se Sinner abbia un vantaggio sull’erba, ma Djokovic a Wimbledon ha vinto già tante volte. E dopo aver superato record di tutti i tipi, qui tenterà l’ultima impresa irripetibile nella storia del tennis”.
Bertolucci ha quindi ricordato il record che proprio Djokovic potrebbe centrare battendo Sinner: “Metterebbe nel mirino i 25 Slam, tra l’altro dopo aver scalato in tre giorni due Everest. Ossia Sinner prima e Alcaraz poi. Sarebbe l’epilogo migliore della sua carriera, l’ennesimo record inimitabile per lui. A tanti può sembrare fantascienza, ma sono convinto che lui ci creda ciecamente”.
“Detto questo, io credo che sia leggermente favorito Sinner. Sia perché è il numero 1, sia perché tenendo il ritmo alto non sarebbe né il tempo né il modo a Djokovic di tessere la sua ragnatela. Jannik dovrà giocare in questo modo, a ritmi alti e senza mai perdere d’occhio la percentuale degli errori. Perché se dovesse iniziare a sbagliare, dovrebbe rallentare per forza”, ha concluso Bertolucci.
