Jannik Sinner, la sua verità sull’addio a coach Riccardo Piatti

Le parole di Jannik Sinner

Jannik Sinner sulla Gazzetta dello Sport è tornato a parlare del suo discusso cambio di allenatore: “Nessuna verità scabrosa, nessuna sveglia al mattino con la voglia improvvisa di cambiare tutto. Semplicemente, era venuto il momento di prendere una decisione per provare a diventare un giocatore ancora migliore. È stata una scelta unicamente personale, senza influenze esterne, come tutte quelle che ho assunto nella mia vita“.

“C’era l’esigenza di un passo avanti – ha aggiunto – Quando sei un giocatore professionista, devi tenere conto di tutti gli aspetti. Tecnico, fisico e mentale: conta l’insieme. Io non dimentico i sette anni con Riccardo, dove mi hanno portato. Ma avevo bisogno di uno scatto. E sono convinto che non tutti avrebbero avuto il coraggio di prendere una decisione come la mia”.

Simone Vagnozzi mi capisce al volo – ha concluso sul nuovo coach -. Ci confrontiamo su ogni cosa e quando gli dico cosa mi servirebbe, lui sembra conoscere già la risposta. Ovviamente dobbiamo conoscerci molto più a fondo, ma il nostro rapporto già mi tranquillizza”.

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