Jannik Sinner, la profezia dell’ex allenatrice scalda i tifosi

"Ha una cosa diversa dagli altri ed è la mentalità" ha sentenziato Giulia Bruschi.

Giulia Bruschi ha avuto il privilegio di lavorare con Jannik Sinner: l’allenatrice ha accolto il numero 1 al mondo all’Academy a Bordighera quando Sinner aveva appena 13 anni: “Un giorno arriva questo ragazzino di tredici anni portato da Massimo Sartori, per farlo vedere a Riccardo Piatti. Ci ha visto grandi qualità. Ho avuto modo di vedere il suo percorso di crescita e di formazione” ha detto a L’Arena.

“Ha una osa diversa dagli altri ed è la mentalità. Vede le cose in maniera differente. Dopo la sconfitta al Roland Garros ha guardato positivo dicendo che era stata la sua miglior partita sul rosso: lui è cresciuto così, con questa mentalità. E posso assicurarvi che fa la differenza”.

Giulia Bruschi ha poi profetizzato: “Sono sicura che presto Jannik vincerà il Roland Garros, come ero certa fin da subito che sarebbe diventato un top. Era un ragazzo molto disciplinato. Una delle cose che io mi ricordo di più era la sua resilienza. Nei primi quattro anni, aveva vinto molto poco, quello che faceva era lavorare tanto e resistere alle sconfitte. Noi glielo spiegavamo, l’abbiamo cresciuto in questa maniera, ma è stato lui che ha fatto la differenza”.

Sta succedendo una cosa incredibile per il movimento italiano. Jannik fa da traino ma la federazione ha lavorato in maniera incredibile, sta aiutando i giovani in maniera molto corretta, dà loro supporto necessario” ha poi concluso Giulia Bruschi.

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