Jannik Sinner, incubo infortuni sulla strada verso Torino

Tempo di bilanci per Jannik Sinner, anche se il bello di questo 2021 potrebbe ancora venire.

“È stato un anno fantastico che mi ha dato più fiducia in campo. Ci sono stati alti e bassi, cosa normale alla mia età. Mi alleno sempre sodo, cerco di avere la soluzione giusta al momento giusto. L’anno non è ancora finito e ci sono ancora dei grandi tornei, così a Indian Wells proverò a giocare bene. In questo momento posso essere felice, ma allo stesso tempo bisogna anche pensare al futuro. Un trofeo in più o in meno non importa, devo essere concentrato su quello che viene e migliorare”.

“Non so come stiano gli altri, bisognerebbe chiederlo a loro. Sicuramente sono tutti in forma, la settimana più importante sarà quella di Parigi perché spesso gli ultimi posti si decidono lì. Adesso non voglio pensare a che posizione occupo. Sono contento della partita di Sofia, perché ho dovuto alzare il livello e l’ho alzato. I tornei si vincono così, quando magari non ti senti benissimo per alcune partite ma poi ritrovi te stesso”.

Inutile nascondersi: l’obiettivo è Torino. “E’ ancora lunga, tante cose possono cambiare, sperando anche che nessuno si faccia male, perché c’è anche il fisico e non è semplice giocare tutte le settimane. Intanto, sono contento di far parte di questo gruppo, ma non è che tutte le mattine appena mi sveglio sia un ‘devo andare lì, devo andare lì’. Mi sveglio per migliorare e stare meglio in campo, poi vediamo a fine anno cosa esce”.

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