Jannik Sinner, il segreto dietro la svolta

L’altoatesino spiega l’importanza del lavoro del suo coach.

Dopo la delusione di Indian Wells, Jannik Sinner si è rimboccato le maniche immediatamente, e nel torneo di Anversa ha battuto in fila Musetti e Rinderknech, conquistandosi un posto nella semifinale di sabato contro Lloyd Harris. Un risultato importante per l’altoatesino, che dopo il match contro il francese ha spiegato il motivo della sua svolta, ringraziando pubblicamente il suo coach, Riccardo Piatti.

“Mi piace il fatto che Riccardo sia presente – le parole dell’altoatesino -. Non c’è bisogno di chiamarlo, può aiutarmi subito. In più quando si è sul campo a vedere la partita è un conto, vederla in tv è un altro. Per esempio, dal televisore sembra sempre che io tiri dritto per dritto perché a volte dipende dall’angolazione della telecamera”

“Per questo mi fa piacere quando c’è lui. Anche perché mi ci trovo bene, siamo attenti a tutto. Speriamo di continuare così” ha poi concluso.

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