L'altoatesino vuole arrivare nel miglior stato di forma all'Australian Open: giocherà, nel frattempo, un paio di esibizioni di lusso.
Dal sole di Abu Dhabi alle luci di Seoul, per arrivare poi a Melbourne, nell’estate australiana: il viaggio di Jannik Sinner per riprendersi la vetta del tennis mondiale è già iniziato. L’altoatesino corre veloce verso una stagione cruciale, dopo un 2025 chiuso al secondo posto nel ranking alle spalle di Carlos Alcaraz: Sinner ha vinto due dei quattro tornei del Grande Slam della stagione appena passata come il suo rivale murciano, ed è proprio contro Alcaraz che il fuoriclasse di Sesto Pusteria disputerà un attesissimo incontro di esibizione a Seoul, capitale della Corea del Sud, il prossimo 10 gennaio.
Sinner, negli Emirati Arabi, si è allenato sia con il suo team sia con altri atleti, come l’ex numero 1 WTA Simona Halep (che nel corso della sua carriera era stata seguita da Darren Cahill, il ‘supercoach’ australiano di Sinner) e l’altro azzurro Matteo Berrettini, che dopo aver contribuito alla conquista della quarta Coppa Davis assoluta, terza consecutiva, dell’Italia è pronto a mettersi alle spalle le difficoltà che lo hanno segnato nelle ultime stagioni e a giocarsi le sue chance all’Australian Open, torneo che Jannik Sinner ha vinto sia nel 2024 sia nel 2025, battendo nelle rispettive finali Daniil Medvedev e Alexander Zverev.
Il clima all’interno del team di Jannik Sinner resta uno dei punti di forza in vista della nuova stagione. Serietà e leggerezza convivono, come dimostrano i post social dello stesso Jannik e del suo staff, confermando la ricetta che ha permesso al fuoriclasse di Sesto Pusteria di imporsi ai massimi livelli. La capacità di alternare concentrazione e momenti di svago è parte integrante di un percorso che punta a riportarlo al numero 1 del ranking. Sinner, oggi numero 2 al mondo, ha chiuso il 2025 con la consapevolezza di poter competere stabilmente con Alcaraz, battendolo nell’intensissimo atto conclusivo delle ATP Finals.
Il nuovo anno si apre dunque con un paio di appuntamenti di prestigio che non assegneranno punti in classifica ma faranno capire il livello di forma di Sinner: oltre alla supersfida del 10 gennaio contro Carlos Alcaraz, un’amichevole di lusso che riproporrà la rivalità più attesa del tennis mondiale, l’altoatesino tornerà in campo sei giorni più tardi, il 16, per affrontare il canadese Felix Auger-Aliassime, recente protagonista alle ATP Finals, nella Opening Week dell’Australian Open, che vedrà in programma diversi incontri di esibizione che si disputeranno in contemporanea con le qualificazioni del primo Slam stagionale.
La nuova stagione sarà un banco di prova decisivo: difendere i titoli conquistati, confermarsi negli Slam e, soprattutto, tornare in vetta sono gli obiettivi di Jannik Sinner per il 2026. Dopo aver dimostrato di poter reggere la pressione e di saper gestire il peso delle aspettative, l’obiettivo è cambiare marcia e trasformare la continuità in dominio assoluto.
Le esibizioni di Seoul e Melbourne offriranno un primo test concreto, mentre il lavoro quotidiano con il team resta la base per puntare al ritorno al numero uno del ranking mondiale. Sinner sarà in Australia la testa di serie numero 2, mentre Alcaraz avrà il numero 1 del seeding: i due potrebbero incontrarsi, dunque, solo in finale.