Jannik Sinner, esordio sudato a Rotterdam

Sinner a Rotterdam

Il match di debutto a Rotterdam di Jannik Sinner non è stato una passeggiata.

L’altoatesino, reduce dal trionfo del torneo di Montpellier, ha avuto bisogno del terzo set per battere Benjamin Bonzi, arresosi solo 6-2 3-6 6-1 dopo oltre due ore di gioco. Sinner nel secondo turno se la vedrà con un avversari di un altro spessore: Stefanos Tsitsipas.

Nonostante sin da bambino abbia ottenuto ottimi risultati nello sci, all’età di 13 anni Jannik ha deciso di dedicarsi esclusivamente al tennis, trasferendosi a Bordighera, alla corte di Riccardo Piatti. Una scelta che si rivelerà vincente, dato che Sinner è il più giovane tennista italiano di sempre ad essere entrato in top 100 (ottobre 2019) e ad aver vinto un titolo Atp nell’era Open (Sofia 2020).  Inoltre, insieme a Matteo Berrettini, Jannik è l’unico tennista italiano ad aver raggiunto almeno gli ottavi in tutti e quattro gli Slam. Nel 2022, per lui, è stato l’anno della svolta: ha lasciato Piatti per affidarsi a Vagnozzi.

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