L'ex Top 20 ha commentato la decisione, da parte dello staff, di non effettuare più l'allenamento inizialmente previsto martedì pomeriggio.
Continua a far discutere appassionati e addetti ai lavori la scelta da parte dello staff di Jannik Sinner di cancellare l’allenamento all’aperto inizialmente previsto per le 17 italiane di martedì. Ai tanti cronisti presenti è stato comunicato soltanto che l’altoatesino non si sarebbe presentato a differenza di quanto comunicato in precedenza, senza dare ulteriori spiegazioni.
A provare a dare una chiave di lettura ci ha pensato Renzo Furlan, che parlando a ‘Sky Sport‘ ha detto la sua sulle evoluzioni della giornata successiva al passaggio ai quarti di finale raggiunto lunedì sera, complice l’infortunio di Grigor Dimitrov. “Probabilmente si è deciso di non sovraccaricare Sinner, non solo a livello fisico ma anche a livello di aspettativa” ha detto l’ex Top 20.
“Il discorso è semplice, oggi era il giorno da dedicare al recupero – ha aggiunto Furlan -. Forse per questo, alla fine, si è deciso di lasciarlo tranquillo, ci sarà modo di testare le condizioni di Sinner prima della partita di mercoledì. Dobbiamo ricordare che la sua attività, dopo il rientro dal lungo stop, è stata straordinaria, fra partite e allenamenti ha avuto poche pause: ieri ha avuto questa difficoltà, è giusto pensare al recupero fisico prima di tutto”.
Il problema al gomito ha avuto origine nel primissimo game della partita fra Jannik Sinner e Grigor Dimitrov, una difficoltà che ha inevitabilmente condizionato l’altoatesino durante il match che il bulgaro sarebbe poi arrivato a condurre dopo due set, prima di infortunarsi a propria volta ed essere costretto al ritiro. Sinner ha effettuato, martedì mattina, una risonanza magnetica, sul cui risultato c’è però il massimo riserbo da parte dello staff del numero 1 al mondo.
