Jannik Sinner, cinquantesima vittoria stagionale tra smorfie e sudore

Articolo di Andrea Gussoni

Adesso serve alzare il livello, perché ai quarti lo attende Ben Shelton, in grande fiducia dopo aver superato Andrey Rublev

Missione compiuta per Jannik Sinner, anche se con qualche smorfia e più fatica del previsto. Il numero 2 del mondo supera Francisco Cerúndolo negli ottavi del Masters 1000 di Parigi, imponendosi 7-5 6-1 in un’ora e 26 minuti sul Centrale della Défense Arena.

Una partita tutt’altro che scintillante, segnata da parecchi errori su entrambi i lati della rete. Sinner, però, ha avuto il merito di gestire le difficoltà fisiche che di tanto in tanto sono emerse, trasformando una serata complicata in una vittoria di sostanza.

Per il numero due del mondo è la 50ª vittoria stagionale e la 23ª consecutiva sul cemento indoor.

Adesso serve alzare il livello, perché ai quarti lo attende Ben Shelton, in grande fiducia dopo aver superato Andrey Rublev.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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