
Dopo aver battuto Novak Djokovic, il numero 1 al mondo affronterà l'amico-rivale murciano nella finale del Roland Garros 2025.
Il volto felice, quasi incredulo di Jannik Sinner, per la prima volta in carriera in finale al Roland Garros 2025, è lo specchio di un’altra serata da leggenda per l’altoatesino, che ha superato in semifinale Novak Djokovic, senza concedere nemmeno un set al serbo, benché quest’ultimo abbia combattuto fino alla fine di ogni frazione di gioco.
Intervistato dall’ex numero 2 ATP Alex Corretja per la versione internazionale di ‘Eurosport‘, Sinner ha innanzitutto reso onore all’avversario di venerdì sera: “Devo dire grazie al pubblico che ha sostenuto sia me sia Novak – ha detto -, l’atmosfera era speciale ed è stata un’incredibile occasione per affrontare qui Djokovic, che mi ha portato a dover giocare il mio tennis migliore per vincere”.
“Novak ha dimostrato ancora una volta di essere un grande campione – ha aggiunto Sinner -. E’ un modello per tutti noi tennisti, non posso che augurargli il meglio per il resto della stagione. Siamo tutti fortunati a vederlo ancora giocare, il suo livello è altissimo e anche stasera non è stato facile per me, ma sapevo che sarebbe stata una grande sfida”.
Adesso, però, c’è da pensare alla finale e al prossimo avversario, quel Carlos Alcaraz che, di fatto, quest’anno è stato l’unico a sconfiggere Jannik Sinner, nella finale degli Internazionali d’Italia a Roma: “E’ mio compito affrontare al meglio ogni situazione – ha spiegato l’altoatesino -. I testa a testa contro di lui non sono andati bene nell’ultimo periodo, ma non vedo l’ora che arrivi domenica. Sono già felice di essere in finale”.