Jannik Sinner, a Indian Wells non solo vittoria: fissato nuovo record

Una vittoria che riscrive una volta ancora la storia.

Jannik Sinner a Indian Wells non si è limitato a centrare la semifinale, nel giovedì che lo ha visto battere in due set il ceco Jiri Lehecka. La sua nuova vittoria lo rende infatti ancora imbattuto nel 2024, con numeri che lo pongono davanti a miti del tennis come Djokovic, Borg, Federer, McEnroe. E un nuovo, ulteriore record è sempre più vicino.

Il successo di Indian Wells su Lehecka ha infatti permesso a Sinner di diventare il più giovane giocatore in era Open a cominciare una stagione con 16 vittorie consecutive a livello ATP. L’azzurro lo ha fatto all’età di 22 anni e 211 giorni, battendo ancora una volta il “solito” Novak Djokovic. Il formidabile serbo era infatti il detentore di questo importante record, ottenuto nel 2011 a 23 anni e 299 giorni. Seguono Bjorn Borg (23 anni e 302 giorni nel 1980), Roger Federer (24 anni e 207 giorni nel 2006) e John McEnroe (25 anni e 17 giorni nel 1984).

Se però la sua avventura a Indian Wells dovesse continuare, Sinner potrebbe mettere nel mirino un ulteriore record. Vincendo 17 partite a inizio stagione senza perderne nessuna, infatti, raggiungerebbe Pete Sampras (1997) e Roger Federer (2018) come record delle migliori partenze di stagione dal 1990 a oggi. Non sarebbe però un primato assoluto: davanti resterebbero Nadal, che nel 2022 mise a referto 20 successi di fila, e l’incredibile Djokovic del 2011 che raggiunse quota 41. Un traguardo che appare difficilmente eguagliabile, ma mai dire mai.

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