
Il murciano rischia non poco agli ottavi contro il numero 24 al mondo, capace di tenerlo in campo per due ore e mezzo.
Non è stato certo un ottavo di finale agevole quello che ha visto protagonista Carlos Alcaraz agli Internazionali d’Italia a Roma. Il giovane campione murciano, infatti, ha avuto la meglio solo dopo due ore e mezza di gioco su Karen Khachanov: 6-3, 3-6, 7-5 il punteggio che premia Alcaraz, che ai quarti affronterà Jack Draper.
Contro il numero 24 al mondo, il numero 3 Alcaraz parte subito forte, guadagnandosi immediatamente un gioco sul servizio avversario: Khachanov è bravo a reagire e a recuperare fino al 3-3, ma il vincitore di Roland Garros e Wimbledon nel 2024 non ha problemi a premere nuovamente sull’acceleratore, vincendo tre game di fila per chiudere il set a proprio favore.
Anche la seconda frazione sembra sorridere al murciano, che si porta avanti di un break sul 3-2, ma Khachanov risponde in maniera perentoria firmando un parziale di quattro giochi a zero, due de quali su servizio di Alcaraz, portando così l’incontro sulla terra rossa del Foro Italico al terzo e decisivo set.
Una frazione che Alcaraz inizia con il piede ben premuto sull’acceleratore, tanto da portarsi sul 4-1, ma che vede Khachanov recuperare il break di svantaggio e arrivare fino al 5-5, iniziando inoltre l’undicesimo game con un punto di vantaggio. Alla distanza, però, emerge Alcaraz, che prima rimonta lo svantaggio iniziale andando a conquistare il 6-5, poi chiude con il break decisivo sfruttando la seconda palla match. Per il classe 2003 è un successo certamente più sofferto rispetto ai precedenti contro Lajovic e Djere, ma che lo proietta fra i migliori otto dell’ultimo Masters 1000 stagionale sulla terra rossa.