Filippo Volandri lascia la porta aperta per Jannik Sinner

Articolo di Andrea Gussoni

Sul piano tecnico, il regolamento consentirebbe cambi fino al 17 novembre

Filippo Volandri, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, non nasconde che la mancanza di Jannik Sinner si farà sentire in Coppa Davis, ma ribadisce la fiducia nella squadra: “È chiaro che ogni capitano vorrebbe avere il giocatore più forte a disposizione, ma il gruppo resta molto competitivo. Come ex giocatore cerco di normalizzare la situazione: sono cose che accadono, anche ai grandi. Federer, Nadal, Zverev… tutti hanno saltato la Davis in certi momenti della carriera”.

Sinner ha chiesto una settimana in più di pausa per staccare mentalmente e fisicamente: “Jannik ha dato tutto, soprattutto dal punto di vista mentale. Alla Davis dello scorso anno aveva raschiato l’ultima goccia di energia. È giusto che si prenda il tempo per ricaricarsi davvero: il 2026 sarà un’altra stagione importante e avremo ancora le Finals in casa”.

Sul piano tecnico, il regolamento consentirebbe cambi fino al 17 novembre, ma il capitano non si illude: “La porta è aperta, ma quando un team decide la programmazione è difficile tornare indietro”.

A Vienna, dove ha seguito gli azzurri e i rivali austriaci, Volandri ha comunque incontrato Sinner in un clima sereno: “Ci siamo salutati con affetto, abbiamo chiacchierato con il team e la famiglia. Nessuna tensione, solo grande serenità”.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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