Non tutti apprezzano il modo di fare dell’ex tennista ligure.
Sul Corriere della Sera arriva una stroncatura ai danni di Fabio Fognini, l’ex tennista che dopo avere appeso la racchetta al chiodo si sta dedicando ad altre attività, tra cui quella di partecipante alla trasmissione della Rai “Ballando con le stelle”. Il ligure, per quanto lo ha visto protagonista sabato sera, in via Solferino è stato bocciato con un ‘5’. “L’occhio sempre socchiuso e ammiccante, il fare piacione, Fognini piace soprattutto a sé stesso. Personaggio che rientra nella categoria dei ‘ciao come sto’, si fa precedere da quel difetto umano di fabbrica che molti chiamano ‘presunzione'”.
Fognini, entrando nei primi dieci del mondo grazie al suo trionfo nel Masters 1000 di Monte Carlo del 2019, ha di fatto dato il via all’età dell’oro del tennis italiano maschile. In carriera ha vinto, compreso quello nel Principato di Monaco, 9 tornei del circuito maggiore ATP. Il suo ultimo match è stato il primo turno di quest’anno a Wimbledon perso in cinque set con Carlos Alcaraz. Negli ultimi mesi, peraltro, ha avuto diverse occasioni per dire la sua sull’exploit di Jannik Sinner. Una si è concretizzata ad agosto, poco dopo il suo ritiro arrivato dopo la sconfitta di Wimbledon. “Abbiamo l’opportunità di gioire per un campione, che è il numero uno del mondo, che sta aprendo tante vie per praticare questo sport e sta avvicinando tantissimi bimbi”, affermò in quell’occasione il ligure, riferendosi al fuoriclasse di San Candido.
Non sono mancate ulteriori dichiarazioni in altri due momenti cardine della stagione di Sinner. Come la finale degli US Open, in cui l’altoatesino cedette ad Alcaraz partita, torneo e numero 1 del ranking ATP. Ospite di Alessandro Cattelan a ‘Supernova’, però, Fognini difese il connazionale: “Sa che è stato preso a ‘pallate’ e ora deve uscire dalla comfort zone e fare qualcosa di diverso la prossima volta per poterlo battere. Ci faranno divertire. Poi come sai in Italia se vinci sei un fenomeno, se perdi, come l’altro giorno, cominciano a mettere i puntini sulle i”. Una previsione in piena regola.
Ancora più diretta la sua opinione sul vero e proprio “caso” che ha contraddistinto il finale di stagione di Sinner, con tanto di polemiche che si sono diffuse a macchia d’olio anche fuori dal mondo del tennis (si pensi alle prese di posizione sui social di Bruno Vespa e Andrea Scanzi). “Penso che è più che comprensibile!!! Da giocatore capisco la sua decisione di finire al meglio il 2024 e prepararsi per i veri obiettivi che ha nel 2026. Ha 24 anni e sicuramente avrà altre 100 volte l’opportunità di portare in alto la nostra amata bandiera”, ha infatti recentemente dichiarato Fognini parlando del ‘no’ dell’altoatesino alla Coppa Davis.
