Coppa Davis, Filippo Volandri svela un retroscena su Jannik Sinner

Articolo di Martino Davidi

Il capitano azzurro ha parlato all'indomani di un'altra giornata storica per sé e per tutto il movimento tennistico italiano.

Assente fisicamente, vicinissimo con la testa, il cuore e qualche consiglio: Jannik Sinner, che aveva deciso d’accordo con lo staff della squadra italiana di non prendere parte alla Final Eight di Coppa Davis per calendarizzare al meglio le vacanze e la successiva preparazione al 2026, ha voluto comunque partecipare anche da lontano all’impresa dei ragazzi capitanati da Filippo Volandri, che hanno regalato ai colori azzurri la terza Davis consecutiva, quarta complessiva.

Proprio Volandri, intervenuto nel corso della trasmissione di Radio 1 Rai ‘Un giorno da pecora’, ha rivelato di essere stato sempre in contatto con il fuoriclasse altoatesino: “Ha fatto i complimenti nella chat di gruppo che abbiamo noi di Davis – ha detto -, in più mi ha scritto tutti i giorni, in privato, dandomi qualche consiglio”.

“In particolare – ha spiegato il capitano azzurro, alla sua terza Insalatiera – mi ha detto di continuare a fare come ho sempre fatto, tenendo unito il gruppo e affidandomi ai giocatori”. Volandri non ha poi nascosto l’ambizione di uno storico poker: “Ci piacerebbe tantissimo, si giocherà ancora in Italia e sarebbe bello riuscirci”.

Con il successo ottenuto alla Super Tennis Arena di Bologna Fiere, l’Italia è la prima nazione a conquistare per tre volte consecutive la Coppa Davis da quando è attivo il nuovo formato (2019). Per trovare il precedente tris consecutivo bisogna infatti andare fino al 1971, quando gli Stati Uniti replicarono il successo del 1969 e del 1970, facendo poi poker nel 1972: al tempo si giocava con la vecchia formula itinerante.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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