
La 17enne nata a Roma da papà statunitense e mamma italiana affiancherà Bronzetti, Cocciaretto, Errani e Paolini nelle finali che si disputeranno a Shenzhen, in Cina.
La capitana di Coppa Davis Tathiana Garbin ha convocato la 17enne italoamericana Tyra Grant in vista delle finali di Billie Jean King Cup, in programma dal 16 al 21 settembre a Shenzhen, in Cina, in cui l’Italia dovrà difendere il trofeo conquistato l’anno scorso. Una novità assoluta: Grant affiancherà Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto, Sara Errani e Jasmine Paolini. Andiamo a scoprire chi è questa giovanissima tennista.
Tyra Caterina Grant è nata a Roma il 12 marzo 2008 ed è cresciuta a Vigevano. È figlia del cestista statunitense Tyrone Grant, che in carriera ha giocato anche nell’Olimpia Milano e nella Virtus Bologna, e di Cinzia Giovinco, maestra di tennis che ora è la sua allenatrice. Ha un fratello minore, Tyson, anche lui tennista in erba, e ha la doppia cittadinanza. Dal 2015 al 2022 si è allenata a Bordighera al Centro di Riccardo Piatti, poi per un anno con la Federtennis statunitense a Orlando, in Florida.
Attualmente si prepara al Tennis Club Nuova Casale di Casale Monferrato. Dopo aver rappresentato gli Stati Uniti da quando a 13 anni si iscrisse al suo primo torneo internazionale, dagli scorsi Internazionali d’Italia difende i colori azzurri. Da junior è stata numero 2 ITF e ha vinto il doppio nel 2022 all’Orange Bowl con Iva Jovic, con la quale si è aggiudicata anche i tornei juniores di doppio dell’Australian Open e di Wimbledon nel 2024, mentre al Roland Garros nel 2023 ha trionfato con Clervie Ngounoue.
La sua prima apparizione da professionista è nelle qualificazioni degli US Open dell’anno scorso, dove viene battuta al primo turno da Hailey Baptiste. Eliminata subito anche nel main draw del doppio femminile in coppia con Jovic, nel misto insieme ad Aleksandar Kovacevic ma qui i due vengono battuti da Sara Errani e Andrea Vavassori. Quest’anno in singolare ha un record in singolare di 28 vittorie e 16 sconfitte, a Roma ha perso al primo turno in tre set dalla croata Antonia Ruzic fallendo due match point. Attualmente è numero 208 del mondo, sua miglior classifica, a fine 2024 era numero 574.
“Tyra Grant è una giovane atleta che ha già mostrato enormi potenzialità e importanti segnali di crescita – dice Garbin – Crediamo sia fondamentale offrire una opportunità di tale prestigio anche alle nuove generazioni in quanto, il nostro compito principale, è garantire continuità al progetto tecnico della squadra e costruire un’eredità concreta per il futuro”.
“Martina Trevisan sta proseguendo il percorso di recupero dopo un’operazione, e il rispetto dei tempi individuali è parte integrante della nostra visione – continua Garbin. Scegliere non è mai facile ma queste ragazze, sia quelle che rappresenteranno l’Italia a Shenzhen sia quelle che faranno il tifo per i nostri colori da lontano, sanno di essere tutte indispensabili all’interno di questo progetto. La forza del nostro gruppo nasce proprio dall’unione tra esperienza e futuro”.