Carlos Alcaraz sorride in campo ma non si nasconde sul dolore alla caviglia

Articolo di Francesco Lucivero

Il murciano ha sconfitto Zizou Bergs negli ottavi di finale del torneo ATP di Tokyo, giocando con una fasciatura.

Carlos Alcaraz ha raggiunto i quarti di finale del Japan Open a Tokyo: un successo arrivato nonostante il dolore alla caviglia, che lo ha costretto a non allenarsi alla vigilia del match contro il belga Zizou Bergs e lo ha portato a disputare l’incontro con una fasciatura che stringeva la parte dolorante.

Alla fine dell’incontro, chiuso sul 6-4, 6-3 dopo 81 minuti complessivi di gioco, Alcaraz ha parlato proprio del suo problema fisico, ammettendo una certa preoccupazione: “Con il mio team abbiamo dato priorità al recupero, mi fido di loro perché per me è la miglior squadra che possa avere a disposizione. La situazione è normale, ma qualche movimento in campo mi preoccupava”.

“In generale, comunque, credo di aver disputato una bella partita, giocando un buon tennis – ha aggiunto l’attuale numero 1 al mondo -. Ammetto che in diversi momenti ho pensato a possibili contraccolpi per la caviglia, ma direi che è andata bene e ho fiducia per il prosieguo di questo torneo”.

Alcaraz conosce già il nome del suo avversario ai quarti di finale del torneo ATP 500 della capitale nipponica: si tratta dell’americano Brandon Nakashima, attuale numero 33 del ranking ATP, che nel suo ottavo di finale ha sconfitto 7-5, 6-3 Marton Fucsovics, atleta ungherese che a livello di graduatoria mondiale occupa la posizione numero 58.

Nato nel 1986, giornalista pubblicista e speaker radiofonico appassionato di comunicazione sportiva e culturale. Nell'ambito di collaborazioni con importanti editori italiani, oltre che di uffici stampa, realizza articoli, interviste e contenuti per web, radio, televisione e social media.

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