
Il murciano ha sconfitto Zizou Bergs negli ottavi di finale del torneo ATP di Tokyo, giocando con una fasciatura.
Carlos Alcaraz ha raggiunto i quarti di finale del Japan Open a Tokyo: un successo arrivato nonostante il dolore alla caviglia, che lo ha costretto a non allenarsi alla vigilia del match contro il belga Zizou Bergs e lo ha portato a disputare l’incontro con una fasciatura che stringeva la parte dolorante.
Alla fine dell’incontro, chiuso sul 6-4, 6-3 dopo 81 minuti complessivi di gioco, Alcaraz ha parlato proprio del suo problema fisico, ammettendo una certa preoccupazione: “Con il mio team abbiamo dato priorità al recupero, mi fido di loro perché per me è la miglior squadra che possa avere a disposizione. La situazione è normale, ma qualche movimento in campo mi preoccupava”.
“In generale, comunque, credo di aver disputato una bella partita, giocando un buon tennis – ha aggiunto l’attuale numero 1 al mondo -. Ammetto che in diversi momenti ho pensato a possibili contraccolpi per la caviglia, ma direi che è andata bene e ho fiducia per il prosieguo di questo torneo”.
Alcaraz conosce già il nome del suo avversario ai quarti di finale del torneo ATP 500 della capitale nipponica: si tratta dell’americano Brandon Nakashima, attuale numero 33 del ranking ATP, che nel suo ottavo di finale ha sconfitto 7-5, 6-3 Marton Fucsovics, atleta ungherese che a livello di graduatoria mondiale occupa la posizione numero 58.