Carlos Alcaraz non vede l'ora di giocare la finale degli Us Open contro Jannik Sinner
Carlos Alcaraz non vede l’ora di giocare la finale degli Us Open contro Jannik Sinner: “Sono contento, molto contento di aver sconfitto Djokovic. Credo che sia la prima volta che lo batto sul cemento, e sono soddisfatto di essere arrivato in finale. Ho cercato di non pensare a quanto fatto da lui durante la carriera, pensando solo a concentrarmi sul tipo di partita che avrei dovuto giocare. Non è stata una partita perfetta, ma sono felice di essere arrivato in finale”.
“La costanza nelle partite, nei tornei e durante l’anno in generale è qualcosa su cui sto lavorando: specialmente evitare alti e bassi nel corso di un match. Mantenere il livello con cui inizio la partita alto per tutto il match. Penso che questo sia il mio miglior livello espresso in un torneo, però manca una partita. Sto maturando dentro e fuori dal campo, ne vado fiero“.
“Penso che Sinner dal punto di vista fisico sia migliorato moltissimo ed è evidente. Non è un segreto. Le sue partite sono molto impegnative fisicamente ma riesce comunque a giocare al 100% per due, tre, quattro ore, e penso che questo sia stato il suo miglioramento più grande”.
Chiosa su Federer: “Roger mi ha suggerito di pensare a un orizzonte di cinque anni. Penso che non ci sia una persona migliore che potesse dirmi una cosa del genere, perciò cercherò di seguire le sue parole”.