
Insostenibile la situazione al Masters 1000 di Shanghai, dove molti si sono lamentati.
La situazione caldo al Masters 1000 di Shanghai è insostenibile e sta causando grossi problemi ai giocatori. Negli ultimi giorni numerosi atleti hanno pubblicamente espresso la loro preoccupazione per le condizioni di gioco e tanti si sono fatti male.
È il caso, ad esempio, di Jannik Sinner, che durante la sfida con Tallon Griekspoor è stato costretto a ritirarsi. Il match si è giocato ad oltre 30 gradi e con un tasso di umidità altissimo.
Dopo l’allarme lanciato da Sinner e compagni, l’Atp è al lavoro per trovare una soluzione al problema caldo dato che non solo a Shanghai si sono registrati malori. La ‘heat rule’ è in fase di studio: potrebbe essere inserita una norma secondo la quale un supervisor dell’Atp, in accordo con un team medico e con le autorità locali, può decidere di sospendere un match al verificarsi di alcune condizioni.
Questa regola è già presente nel Wta Rulebook: “La sospensione del gioco sarà definita quando l’indice di stress termico (WBGT) raggiunge o supera i 32,2 gradi Celsius o quando l’indice di calore (temperatura apparente) raggiunge o supera i 40,1 gradi Celsius”.