Anna Kalinskaya si consola dopo l’atroce beffa

La tennista moscovita ha un motivo per sorridere nonostante l'amaro epilogo della finale del torneo di Washington.

Nonostante la sconfitta in finale a Washington per mano di Leylah Fernandez (6-1, 6-2 in appena 68′), Anna Kalinskaya ha comunque un motivo per sorridere: l’aggiornamento del ranking WTA vede infatti la tennista moscovita recuperare ben 17 posizioni e tornare alla casella numero 31 della classifica, con 1.487 punti, soltanto 22 in meno rispetto ad Anastasia Pavlyuchenkova, che chiude la Top 30.

Kalinskaya è fra le quattro tenniste in Top 100 che hanno recuperato più di 15 posizioni in classifica: le altre sono la greca Maria Sakkari, che risale 18 scalini portandosi però in 72esima posizione, la statunitense Taylor Townsend, migliorata di 22 posizioni e portatasi al numero 75, e la britannica Francesca Jones, attuale numero 84 dopo aver recuperato, a sua volta, 17 posizioni.

Dopo i problemi fisici patiti a Strasburgo nel mese di maggio e le eliminazioni al primo turno a Parigi e Berlino, cui ha fatto seguito il ko al secondo turno a Wimbledon, Kalinskaya è tornata a macinare gioco nei ‘suoi’ Stati Uniti (Paese in cui vive ormai da tempo), sconfiggendo nell’ordine Kamilla Rakhimova, Magda Linette, Clara Tauson ed Emma Raducanu, prima di arrendersi a Fernandez.

Classe 1998, Anna Kalinskaya ha raggiunto tre finali nei tornei del circuito maggiore (Dubai e Berlino nel 2024, Washington 2025), perdendole rispettivamente contro Jasmine Paolini, Jessica Pegula e Leylah Fernandez. Nel suo palmarès vanta comunque quattro tornei in doppio (Praga 2019 con Viktoria Kuzmova, Portorose 2021 con Tereza Mihalikova, San Pietroburgo 2022 con Caty McNally e Madrid 2025 con Sorana Cirstea) e una vittoria in singolare nel WTA 125 di Midland, nel 2023.

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