Anna Kalinskaya: a Washington arriva l’ora più triste

La finale contro la canadese Leylah Fernandez finisce in due set (6-1, 6-2) e 70 minuti di gioco per Anna Kalinskaya dopo giorni di sorrisi.

Anna Kalinskaya vive una delle ore più tristi della sua carriera a Washington, dopo i sorrisi e le speranze delle scorse giornate. La finale del torneo WTA giocato sul cemento della capitale statunitense va infatti alla canadese Leylah Annie Fernandez, che prevale in due set con il punteggio di 6-1, 6-2 e si aggiudica il titolo dopo appena un’ora e dieci di gioco.

Per Kalinskaya la partita si mette in salita dopo un inizio alla pari contro l’avversaria. Anzi: la russa sfiora il sorpasso nel terzo game, quando ha due occasioni per centrare un break che Fernandez le annulla, mantenendo il servizio dopo ben 14 punti. Il break arriva nel game successivo, e non sarà l’ultimo. La canadese infatti si prende ben cinque game consecutivi senza concedere respiro all’avversaria.

I tentativi di Kalinskaya di riequilibrare il confronto durano anche nel secondo set appena due game. Nel terzo arriva infatti un nuovo break da parte di Fernandez, che lascia la russa con un solo punto a referto. Già due game dopo arriva un ulteriore break, senza che sia possibile un’ulteriore replica. L’ottavo game è quello della vittoria, ottenuta al terzo match point.

Una sconfitta amarissima per Anna Kalinskaya, in grado di centrare la finale di Washington dopo una splendida vittoria sulla sempre temibile Emma Raducanu festeggiata direttamente in campo con l’amatissima cagnolina Bella. Lo stesso rituale aveva caratterizzato la precedente sfida con la danese Clara Tauson.

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