Alcaraz o Alvarez? La maledizione di Bruno Vespa colpisce Carlos. E Jannik Sinner se la ride

Articolo di Aldo Seghedoni

Il tennista spagnolo irriconoscibile a Parigi contro Norrie: ironie sui social sul tweet del giornalista Rai di alcuni giorni fa.

Carlos Alcaraz o Carlos Alvarez? La prestazione del numero uno del mondo al debutto nel Masters 1000 di Parigi ha sorpreso tutti in negativo. Il fuoriclasse spagnolo, subito eliminato da Cameron Norrie, è sembrato un altro tennista rispetto alle ultime uscite, totalmente irriconoscibile, e in tanti sui social hanno fatto ironia facendo riferimento al famoso post anti Sinner di Bruno Vespa.

“Perché un italiano dovrebbe tifare per Sinner? Parla tedesco (giusto, è la sua lingua madre), risiede a Montecarlo, si rifiuta di giocare per la nazionale. Onore ad Alvarez che gioca la coppa Davis con la sua Spagna”, aveva scritto il giornalista RAI su X.

“Vespa ci aveva visto benissimo nel chiamarlo #Alvarez , altroché #Alcaraz”, “Oggi Alcaraz ha giocato sul livello di Alvarez”, “Sono allibita dalla partita di #Alcaraz oggi in versione cugino di Alvarez”, sono centinaia i commenti ironici e gli sfottò verso Vespa e verso il campione di Murcia.

Alcaraz, che si è lamentato a fine partita per la lentezza della superficie, ora rischia di perdere il primato: se Jannik Sinner vincerà il Masters 1000 di Parigi tornerà numero uno del mondo.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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