Adriano Panatta non si contiene dopo il trionfo di Jannik Sinner: “Prima non faceva queste cose…”

Articolo di Luca Giorgetti

L'ex tennista Azzurro ha commentato il successo del nuovo numero uno del mondo con Auger-Aliassime in finale al Masters 1000 di Parigi

Adriano Panatta ha commentato il trionfo di Jannik Sinner al Masters 1000 di Parigi. Grazie al successo in finale contro Felix Auger-Aliassime il campione altoatesino è tornato numero in vetta al ranking ATP anche se ci resterà soltanto per una settimana.

“Ha fatto il suo dovere perché era nettamente favorito dopo che era uscito Alcaraz – ha esordito l’ex tennista azzurro a ‘La Nuova Domenica Sportiva’ -. Ora lui è tornato numero uno anche se durerà poco, per un sistema diabolico che io non ho capito e non sono molto d’accordo”.

“Sinner sta sperimentando tante cose, continua a imparare ogni volta – ha aggiunto Panatta -. Jannik ha giocato bene, non che prima non facesse palle corte o altro, ora lo fa molto di più. Serve anche meglio, anche l’atteggiamento in campo sembra più rilassato, ha la consapevolezza della sua forza, può scherzare con Cahill, ad esempio, cosa che non faceva prima”.

“Lo screzio con il coach australiano? Non credo fosse così serio, ormai è diventato quasi imbattibile. Alcaraz può incorrere in una giornata storta e perdere, a Jannik al primo o secondo turno non capita mai. O perde in finale o si fa male, Carlos quindi deve stare attento: o è sempre concentrato o non lo batte più”.

“Spero in una finale tra di loro” chiosa Panatta in vista dell’ultimo grande appuntamento della stagione, cioè le ATP Finals, in programma dal 9 al 16 novembre sul cemento indoor dell’Inalpi Arena di Torino.

Laureato in Economia alla Bicocca di Milano, e specializzato col Master in Sport Business Management, collabora per Sportal.it scrivendo articoli di ogni sport dopo l'attenta analisi di dati, fonti e statistiche. In particolare, è appassionato di tennis, che pratica a livello agonistico, e calcio.

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