Adriano Panatta e l’icona italiana di un altro sport incoronano Jannik Sinner

Adriano Panatta e l’icona italiana di un altro sport incoronano Jannik Sinner

Che i grandi personaggi del tennis italiano del passato e del presente abbiano incoronato Jannik Sinner è fuori discussione. Adriano Panatta ha ribadito in telecronaca sulla Rai, al termine del match vinto al tie-break del terzo set contro Novak Djokovic, che il 22enne altoatesino sarà il prossimo numero 1 del mondo e che lo resterà a lungo.

Ma che l’incoronazione arrivasse anche da un’icona, una leggenda italiana di un altro sport, forse pochi se lo aspettavano. Alla fine del match il Panattone nazionale ha ricevuto un sms dall’Albertone nazionale, alias Alberto Tomba, il più grande sciatore italiano di tutti i tempi. Il messaggio diceva semplicemente “Eddai, evvai”.

Poche parole ma che bastano a rendere l’idea dell’entusiasmo di un uomo simbolo di uno sport che peraltro poteva essere anche quello di Sinner, che da ragazzino era una grande promessa dello sci alpino e invece poi, per fortuna degli appassionati della racchetta, ha scelto il tennis.

Panatta poi, durante il Fandango Podcast de Il Tennis Italiano, ha bacchettato Djokovic per la sua pausa bagno poco dopo aver perso il primo set. “Tutti i giocatori, prima di scendere in campo, fanno la pipì. Lui, dopo un set e due game, ha sentito un bisogno impellente. Poi ha sentito male al collo e ha chiamato il fisioterapista. Ma perché Djokovic fa tutte quelle scene? Non ne ha bisogno, io detesto le sceneggiate”. Gli fa eco il suo storico compagno di doppio Paolo Bertolucci: “Il toilet break mi manda ai matti. Questi ragazzi soffrono, soffrono di prostatite, noi evidentemente non avevamo questi problemi”.

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