Dopo mesi da incubo, Pecco Bagnaia chiude la stagione 2025 a Valencia con un obiettivo: ma la sua concentrazione va già al 2026 che sarà.
Pecco Bagnaia non ha alcuna intenzione di mollare la Ducati. Domenica a Valencia si chiuderà una stagione da incubo per il piemontese, che da candidato al titolo di campione della MotoGP si ritrova in pista con il rischio di perdere anche il quarto posto in classifica a vantaggio di Pedro Acosta. Se quindi dal suo punto di vista è inevitabile porre l’attenzione sull’ultima gara dell’anno, buona parte della sua concentrazione è già al 2026.
“Quest’anno sono stati più frequenti i momenti negativi rispetto a quelli positivi, è innegabile – ha dichiarato Bagnaia in conferenza stampa a Valencia -. Nelle ultime stagioni un terzo posto avrebbe rappresentato per me un risultato negativo, per questo ho fatto così fatica ad accettare la realtà di questi mesi. Per tutto l’anno ho provato a lavorare al meglio con il team, ma non sono mai riuscito ad adattarmi alla moto del 2025. Che peraltro aveva un grandissimo potenziale, se vediamo i risultati che ha ottenuto Marc Marquez“.
“Non so dire se questa stagione mi permetterà di imparare qualcosa, ma so do aver dato sempre il massimo per adattarmi alla Ducati di quest’anno ed essere competitivo – ha aggiunto Bagnaia -. Spero che questo mi aiuti e che, con la moto nuova, io possa avere sensazioni positive già da martedì. Potendo scegliere un solo aspetto, spero nel 2026 di trovare più stabilità”.
Nel frattempo però bisogna correre a Valencia. Il terzo posto mondiale è ancora possibile, ma a Marco Bezzecchi bastano 2 punti per conquistarlo. E intanto c’è anche Pedro Acosta che scalpita. Obiettivo di Bagnaia, quindi, è quello di limitare i danni: “Già dal venerdì capiremo quali saranno le nostre possibilità di lottare al vertice. Daremo tutto per tornare là davanti, l’unico modo per chiudere il 2025 in maniera positiva è battagliare per il podio a Valencia”.