Marc Marquez torna in moto e manda un messaggio sul suo futuro in Ducati

Articolo di Martino Davidi

Il pilota catalano della Ducati sta recuperando la sua migliore condizione fisica: prime ore in pista con la moto

Marc Marquez sta per tornare al 100%: il pilota catalano, costretto a saltare l’ultima parte del Mondiale di MotoGP per l’infortunio rimediato alla scapola destra dopo uno scontro con Marco Bezzecchi, è tornato ad allenarsi sulla moto al Circuito d’Alcarrás. Il nove volte campione del mondo era alla guida di una Ducati Desmo450 MX, e dopo la sessione di allenamento ha pubblicato una serie di foto su Instagram con cui ha documentato il suo lavoro: “Primo giorno in sella. Ci aspetta un sacco di lavoro, ma è ora di iniziare ad accumulare ore e sensazioni, un passo alla volta”.

L’obiettivo di Marc Marquez è essere al 100% in vista dei primi test della stagione di MotoGP. Con lui nel circuito c’erano l’onnipresente fratello Alex Marquez, vicecampione del mondo, e Diogo Moreira, campione Moto2 2025. Oltre alle condizioni fisicche, l’altra incognita riguarda il futuro del pilota catalano. Il suo contratto scade al termine del 2026 e il rinnovo del numero 93 è ancora tutto da trattare. Intanto lui ha mandato messaggi chiari dopo la festa della Ducati: “L’anno scorso ho detto di sapere cosa significasse essere ‘Gresini’, ora so cosa significa sentirsi un ducatista”.

“Ho trovato la squadra giusta con la moto giusta, e ho imparato a conoscere il team e ho trovato subito un buon feeling con Tardozzi, Grassilli e Dall’Igna e anche questo ha fatto la differenza. Un pilota felice è un pilota veloce. Cosa chiedo al 2026? Non chiedo niente, solo la salute. Per le vittorie, serve impegno. Ma la salute è la cosa più importante”. Un suo ex collega, Marco Melandri, si è detto sicuro che alla fine rinnoverà con la Ducati: “Penso che chiuderà la carriera in Rosso. In Ducati conosce l’ambiente e sa come lavorano, inoltre sono molto immediati nel soddisfare le sue richieste”.

“L’unico motivo per cui potrebbe tornare in Honda sarebbe quello di garantirsi una bella pensione, ma non penso ne abbia bisogno – ha continuato a GPOne Melandri, che ha fatto un pronostico per il 2026 -. Spero che il Mondiale non sia già scritto, perché tutti vorrebbero gare incandescenti e sfide avvincenti fino all’ultimo. Io però resto dell’idea che non ci saranno grandi sorprese”.

“Marc Marquez resta a un livello nettamente superiore a tutti gli altri. L’incidente di Mandalika per certi versi è stato quasi un bene, perché lui era stremato, voleva togliersi di dosso il peso della vittoria del titolo e tutta quella tensione che lo accompagnava. Questo riposo forzato gli ha consentito di ricaricare le energie di cui aveva bisogno per tornare ancora più forte all’inizio del prossimo anno”.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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