
Lo spagnolo, grazie al secondo posto alle spalle del compagno di squadra, conquista il Mondiale per la nona volta.
A Motegi è trionfo Ducati. La gara ha celebrato il ritorno al successo di Pecco Bagnaia. Il pilota azzurro, dopo aver vinto la Sprint, ha tagliato per primo il traguardo, conquistando una vittoria che sa tanto di riscatto personale dopo una stagione decisamente complicata.
Festeggia alla grande anche Marc Marquez che, grazie al secondo posto in gara, alle spalle proprio di Pecco Bagnaia, è matematicamente campione del mondo della MotoGP (541 punti, irraggiungibile dal fratello Alex a -201 punti). Per il fuoriclasse della Ducati si tratta del nono Mondiale della carriera, ovvero gli stessi titoli di una leggenda come Valentino Rossi.
Marc Marquez torna sul trono della MotoGP a distanza di quasi sei anni dall’ultimo Mondiale vinto, dominando la stagione e dimostrando di essere, al momento, il miglior pilota in pista. I suoi numeri sono da fantascienza: 11 GP vinti, sempre a podio nelle Sprint tranne che a Misano (in totale ne ha vinte ben 14) e pochissimi momenti di difficoltà (Austin e Jerez). Insomma, un vero e proprio cannibale.
Brinda alla grande la Ducati che si conferma il team migliore del lotto. A Motegi, c’è tanto da festeggiare: Marc Marquez campione del mondo e, finalmente, il primo guizzo stagionale di un Pecco Bagnaia capace di andare oltre ai propri limiti (problemi al motore in gara).