MotoGp, Marc Marquez spiega l’incidente con Enea Bastianini

Marc Marquez sempre più sconsolato

Anche il weekend di Silverstone, per Marc Marquez, si è concluso con un ritiro: prosegue dunque la stagione da incubo del numero 93, che quest’anno ha visto la bandiera a scacchi solo in sei Sprint race e mai alla fine di un Gran Premio.

“C’erano motivi per essere soddisfatti del weekend – ha detto Marquez ai media, a margine della giornata di chiusura del fine settimana britannico -. Il mio obiettivo era quello di aumentare un po’ la fiducia in me stesso, oltre a trovare di nuovo un set-up di base per la moto: un po’ ci siamo riusciti, ma abbiamo bisogno di altre gare, piste diverse e situazioni diverse. Avevo più situazioni sotto controllo, le sessioni sono state più coerenti”.

Poi, però, l’ennesima caduta: “Io e Bastianini siamo stati sfortunati, sono cose che capitano – ha detto il catalano della Honda -. Mi si è rotta l’ala al primo giro, in accelerazione ho avuto delle difficoltà, così come nel controllo della moto: mi sono perchò imposto di restare calmo, ma dopo che ha iniziato a piovigginare Bastianini aveva capito di potermi superare e ci ha provato”.

“Nelle curve 10 e 11 l’asfalto era un po’ più bagnato, sono uscito a sinistra per evitare una collisione ma proprio in quel momento anche Bastianini è scivolato e ha sterzato a sinistra. Peccato, volevo chiudere un fine settimana senza cadute, almeno che non fossero dettate a rischi eccessivi: non ho guidato oltre il mio limite ma sono stato comunque sfortunato” ha concluso Marquez.

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