
Vittoria nella Sprint Race di Misano celebrata con la gamba di Aldo, Giovanni e Giacomo, Marco Bezzecchi sfida ancora Marc Marquez.
Marco Bezzecchi a Misano si è preso una vittoria nella Sprint Race da beniamino di casa. Inevitabile sia così, considerando il fatto che il centauro Aprilia è riminese e che la dicitura completa della gara è proprio Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Il romagnolo ha sfruttato al massimo la caduta di Marc Marquez, cui però aveva conteso la vittoria anche in pista. E, dopo i festeggiamenti nel giro d’onore e sul podio con tanto di riproduzione del Garpez tra le mani, è arrivato il rilancio in vista di domenica.
“Sono molto contento di questa vittoria – ha raccontato Bezzecchi a ‘Sky Sport’ -. Sono però consapevole del fatto che il vero lavoro arriva domani. Non sarà una gara semplice, quindi voglio sistemare ogni cosa. Le Ducati sono forti, Marc Marquez è sempre lì davanti anche quando sembra fare fatica. Poi ci sono anche Alex e i due del Team VR46, non si può prendere niente sottogamba”. Inevitabile, comunque, notare l’assenza dall’elenco di un Pecco Bagnaia apparso in colossali difficoltà anche a Misano.
“Siamo riusciti sin da subito a lavorare bene – ha proseguito Bezzecchi, parlando di sé stesso e degli uomini Aprilia -. Siamo riusciti a metterci abbastanza a posto, ma è tutto il weekend che dobbiamo fare aggiustamenti uno dopo l’altro. Ci sono ancora aspetti nei quali soffriamo un po’, per esempio la stabilità nel veloce. Ma sono contento, anche per la qualifica che oltre che per oggi vale anche per domani”.
La chiave della vittoria sta nel duello con Marc Marquez e nell’errore di quest’ultimo. Sul punto, Bezzecchi ha parlato chiaro: “Avevo commesso due errorini uno dopo l’altro, e mi sono deconcentrato. Mi ha superato lì, ma sapevo che sarebbe stato un po’ al limite. Così mi sono calmato e poi ho ripreso a spingere per sorpassarlo di nuovo. Purtroppo lui è scivolato, ma sentivo di averlo vicino”.
Vera chicca del sabato di Misano è stata però la gamba di legno che Bezzecchi si è portato in pista e poi sul podio. Si tratta di una citazione al Garpez, la celebre “opera d’arte” intorno a cui ruotava la trama del film “Tre Uomini e una Gamba”. “Sono sempre stato appassionatissimo di Aldo, Giovanni e Giacomo, e di quel film in particolare. Li cito sempre nei box, faccio le loro battute e tutti quanti le capiscono sempre. Ho dedicato al trio anche il mio casco”, ha rivelato il pilota Aprilia.