Il boss KTM chiude la porta a Marc Marquez: la confessione

Le parole di Stefan Pierer

Il boss della KTM Stefan Pierer ha rilasciato un’intervista al portale svizzero ‘Speedweek’ dove ha anche parlato della compicata situazione di Marc Marquez: “Quante volte pensi ci sia stato offerto negli ultimi mesi? Marc si trova in una situazione complicata, dove non è esente da responsabilità. Il suo stile di guida non si sposa al meglio con l’aerodinamica di queste moto e per questa ragione cade spesso”.

“Il nostro obiettivo è quello di laurearci campioni del mondo, ma ingaggiare Marquez non è la nostra strada – ha confessato -. I nostri piloti li costruiamo da soli, a partire dalla Moto3, passando alla Moto2. Noi crediamo in Brad Binder e in Jack Miller, che è tornato con noi. Non dico che prendere Marquez sia fuori discussione, ma non ci conviene”.

Con l’annuncio del rinnovo di Augusto Fernandez ci saranno cinque piloti per quattro posti: “Prima di tutto dobbiamo dare a Pol la possibilità di dimostrare che si sia ripreso, dopo essere stato fuori per mezza stagione. Al momento l’ipotesi che diventi un collaudatore non è in gioco, dipenderà dalle sue prestazioni. Se sarà all’altezza delle aspettative, il prossimo anno correrà con noi, ha un contratto. Acosta nel 2024 sarà in MotoGP con una KTM. E se dovessimo aver bisogno di un posto in più, lo avremo”.

“Il team Gresini per noi non è stata una possibilità. Cecchinello? Sono molto preoccupato che dopo Suzuki anche Honda possa ritirarsi. L’attuale situazione economica non sta aiutando i team privati. Ad esempio ho sentito che il team clienti Aprilia sta avendo difficoltà finanziarie e dovrà essere sostenuto da loro. Sono sicuro che spunteranno uno o due posti e se dovesse esserci l’occasione, la rileveremo. Noi siamo convinti di correre con tutti e i 5 i nostri piloti. Vedrete, si risolverà tutto” ha concluso Pierer.

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