Ducati, l’ammissione di Tardozzi sulla fulminea rinascita di Pecco Bagnaia fa esplodere i social

Articolo di Aldo Seghedoni

Il team manager ha parlato nel giorno del trionfo di Marc Marquez: "Pecco ha sempre avuto ragione, siamo arrivati tardi..."

Nel giorno del trionfo di Marc Marquez, il team manager della Ducati Davide Tardozzi non ha voluto dimenticare Pecco Bagnaia, che è tornato a vincere una gara in MotoGP dopo un lungo digiuno: “La vittoria di Pecco non è seconda al mondiale di Marquez. Io credo che la soddisfazione di avere di nuovo Pecco così veloce, così competitivo, è una gioia per tutta la Ducati, non solo per il team, anche per gli ingegneri a casa che hanno lavorato duramente in questi mesi per riportarlo dov’è”.

Bagnaia ha vissuto un anno da incubo con la nuova moto, e non è mai riuscito ad essere competitivo per il titolo. Ma a Motegi il due volte campione del mondo di MotoGP è  tornato ad essere improvvisamente dominante e ha vinto sia gara Sprint, sia la gara domenicale. Tardozzi ha fatto mea culpa ai microfoni di Sky: “Ci abbiamo messo troppo, lo so: Pecco ha sempre detto le cose giuste, noi ci siamo arrivati tardi purtroppo”.

“L’intesa non è mai mancata, la fiducia non è mai mancata, lo so che vi ho sfinito dicendo ‘arriveremo’, ma ce l’abbiamo fatta. Noi non abbiamo le concessioni come altri team, per cui per certe prove a cui bisogna dedicare tanto tempo, ci sono volute le 8 ore di test del lunedì”.

Parole che hanno suscitato l’ira dei tifosi del pilota piemontese sui social. Tanti appassionati accusano il team di aver bistrattato Bagnaia per favorire il pilota catalano, che ha eguagliato Valentino Rossi come numero di titoli.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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