“Abbiamo perso l’icona di questo sport, ma la MotoGp non finirà se saremo in grado di mantenere lo stesso livello di spettacolo”.
Il campione del mondo 2020 Joan Mir è tornato a parlare di Valentino Rossi in un’intervista a MotoSan. Il centauro della Suzuki non nega che l’addio del Dottore potrebbe portare a contraccolpi nella MotoGp: “Abbiamo perso l’icona di questo sport, ma la MotoGP non finirà se saremo bravi a garantire il livello e lo spettacolo”.
“Vedremo cappellini gialli per molti anni, questo è certo. Ma lo spettacolo va avanti, negli ultimi anni non abbiamo visto Valentino dare molto spettacolo, ma la gente lo supportava comunque. Ma credo che la MotoGP sia uno spettacolo che continua, sta diventando sempre più emozionante”.
Mir ringrazia un’ultima volta il Dottore: “La verità è che quando ero piccolo il colore giallo ha attirato la mia attenzione, era vedere Rossi con la Camel, con la Honda, vederlo vincere, come festeggiava le vittorie: prima di partire sembrava che già avesse tutto pronto per vincere, ora non è così, ma lui lo sapeva. Tutto ciò ha attirato la mia attenzione e questo è stato uno dei motivi per cui ho scelto di correre in moto”.
