Scoppia il caso in Mercedes, Lewis Hamilton attacca George Russell

Scoppia il caso in Mercedes, Lewis Hamilton attacca George Russell

Lewis Hamilton, quinto in Giappone, ha criticato la condotta di gara di George Russell dopo la corsa di Suzuka. Il più giovane pilota del team tedesco ha battagliato a lungo con il sette volte campione del mondo, che si è sentito rallentato.

“Non è stato uno scenario perfetto per il team. In quella situazione dovevamo cambiare le posizioni, siamo un team e per battere le Ferrari dovevamo farlo”.

“Non m’interessa la mia posizione in campionato, George è nettamente indietro rispetto a me, non siamo in lotta per il mondiale e non fa una grossa differenza la posizione in pista. Quello che fa la differenza è la posizione del team rispetto alla Ferrari”, ha continuato uno stizzito Hamilton.

“Ero più veloce di George – ha continuato l’inglese -. Se non ci fosse stata la Ferrari con noi non sarebbe stato necessario cambiare le posizioni, però c’era una Ferrari che mi stava riprendendo con gomme più fresche e ha ripreso anche George. Dovevamo lavorare insieme per mantenere entrambi le posizioni sulla Ferrari, o almeno per far sì che uno di noi stesse davanti, che è comunque meglio di perdere entrambi le posizioni”.

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