Red Bull: Max Verstappen aspetterà, ma non esclude l’addio

Le prossime gare saranno decisive e Max Verstappen non si nasconde: il desiderio è restare in Red Bull nel 2026, ma il ribaltone è possibile.

Max Verstappen e la Red Bull hanno dominato insieme la Formula 1 dal 2021 alla scorsa stagione, che però ha vissuto la prima prepotente ripresa della concorrenza (come dimostra la conquista del mondiale costruttori da parte della McLaren). Ora la permanenza dell’olandese nel team che lo ha reso quattro volte campione del mondo è tutt’altro che garantita, e lui stesso l’ha ancora una volta fatto capire con parole estremamente chiare.

Lo ha fatto in un’intervista ai connazionali del ‘De Telegraaf’, a cui Verstappen ha delineato il quadro del suo prossimo futuro: “La mia intenzione è nota al team, perché anche a loro l’ho già detto. Vorrei restare in Red Bull anche nel 2026, a meno che non si verifichino situazioni davvero strane. Ma in questo momento andarmene non è ciò che voglio”.

Resta un’insoddisfazione sempre più difficile da nascondere, come i primi giorni di Imola hanno già reso abbastanza chiaro. “Se si potesse valutare solo in base alle prestazioni della macchina, e ogni anno si potesse scegliere per chi guidare, probabilmente si cambierebbe ogni anno. Ma questo non è possibile”, ha affermato Verstappen. Scherzosamente, ma fino a un certo punto.

E infatti nell’intervista si è parlato delle reali prospettive di una sua permanenza in Red Bull, ma anche di quelle di trasferirsi in Mercedes. “L’anno scorso ho parlato con Toto Wolff per la prima volta dal 2021 – ha sottolineato Verstappen -. Ma oltre che del passato, abbiamo parlato anche del futuro. E non solo di Formula 1, perché nel loro progetto c’è anche altro. Comunque voglio vedere come andrà il resto di questa stagione, almeno fino a un certo punto. Le prossime gare potrebbero decidere il mio futuro, e penso che tutti in squadra lo sappiano”.

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