Ferrari, Leclerc non cerca alibi: “Ai tempi di Schumacher e Todt la pressione era la stessa”

La pressione non è una scusa per Charles Leclerc

Charles Leclerc ha rilasciato un’interessante intervista a ‘The Athletic’ in cui ha ribadito il suo amore per la Ferrari, ammettendo però la delusione delle prestazioni del Cavallino Rampante negli ultimi anni. 

“Voglio vincere con la Ferrari – ha sottolineato -. Questo è chiaro, ma non sono contento delle prestazioni avute in questi anni, non siamo stati costanti. C’erano tante aspettative in questa stagione, ma stiamo vedendo come non siamo competitivi come volevamo. Stiamo cercando di analizzare il tutto con Fred e il team e stiamo capendo alcune cose, ho un quadro più chiaro adesso del motivo per il quale stiamo avendo queste difficoltà”.

Quindi non ha cercato alibi per la grande pressione che si ha nella scuderia di Maranello: “Ai tempi di Schumacher e Jean Todt c’era tanta pressione come adesso, e sono riusciti a superare gli ostacoli e a cavarsela brillantemente, quindi non possiamo lamentarci e non può essere una scusa, è uno dei motivi per i quali la Ferrari è così speciale: c’è una passione che non credo abbia nessun’altra squadra in Formula 1, e qui è più complicato gestire le situazioni difficili perché c’è molta più emotività. Ma questa è la Ferrari, non la cambierei per alcun motivo”.

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