F1, Sergio Perez nei guai e non può perdere il secondo posto

Il messicano, anche in Qatar, ha deluso ampiamente

Non è più lui. Dopo un inizio di stagione straordinario (due vittorie nei primi quattro GP), Sergio Perez si è perso completamente. In Qatar ha deluso ampiamente, chiudendo decimo con diverse penalità commissionate ai suoi danni (track limit).

Il pilota messicano si è lamentato: “Ci ha fatto molto male partire con la mescola dura, non avevo grip. Con la strategia molto limitata che avevamo, è stata una gara complicata”, le sue parole alla Fox. Horner, team principal della Red Bull, ha ribadito la volontà del team di aiutarlo ma è stato anche molto chiaro su cosa si aspetta la Red Bull in questo finale di stagione da Sergio Perez: il secondo posto in classifica piloti alle spalle del tre volte Campione del Mondo Max Verstappen.

“È ancora secondo nel Mondiale, ma ha urgentemente bisogno di recuperare la sua versione migliore”, le parole dello stesso Horner. Insomma, un “invito” a non sbagliare più e a tornare competitivo il prima possibile. Il pilota messicano non ha più credito e non si può permettere di perdere la seconda piazza.

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