F1, Monza: l’euforia del clan Ferrari

F1, Monza: l’euforia del clan Ferrari

Ecco le dichiarazioni di Carlos Sainz, Charles Leclerc e Frederic Vasseur al termine delle qualifiche del Gran Premio d’Italia a Monza nelle quali lo spagnolo ha conquistato la pole position e il monegasco il terzo posto.

“Darò il massimo per mantenere la prima posizione – ha detto Sainz – anche se l’obiettivo resta comunque il podio. È stata una qualifica molto intensa, specialmente nella Q3, all’ultimo giro sapevo di avere del margine per ottenere la pole, alla fine è andata come volevo. Appena ho tagliato il traguardo ho avuto la pelle d’oca, salutando i tifosi che sono stati davvero fantastici nel darci il loro sostegno. L’obiettivo è il podio, darò tutto per partire bene e mantenere la prima posizione, cercando di tenere lontano Verstappen”.

“C’è un po’ di delusione perché sentivo di poter conquistare la pole, ma sono comunque molto felice per il risultato di Sainz – ha aggiunto Leclerc – provo delle sensazioni fantastiche, sono un po’ deluso per la mancata pole, ma vedere Sainz in prima posizione mi fa comunque felice. Ho fatto delle buone qualifiche, anche se la mancata scia nel Q3 mi è probabilmente costata una posizione. Ringrazio tanto i tifosi, sono davvero incredibili e ci daranno una bella spinta per provare a fare primo e secondo con Sainz. La gara? Purtroppo sarà dura, guardando i dati la Red Bull ha ancora un vantaggio importante. E però non so, c’è qualcosa dentro che mi dice che si può fare…”.

“Questo risultato arriva dopo un lavoro positivo in qualifica, siamo stati molto competitivi a differenza di Zandvoort – ha concluso Vasseur – una buona qualifica, arrivata dopo un buon venerdì e delle FP3 positive. La pole di Sainz e il terzo posto di Leclerc sono certamente una bella pietra miliare, ma non un successo vero e proprio che dovremmo cercare di conquistare in gara. La macchina è stata molto competitiva, con tante differenze rispetto a Zandvoort dove le caratteristiche della vettura non potevano essere esaltate da una conformazione di circuito molto diversa. Ovviamente puntiamo a migliorare ed essere competitivi su ogni tracciato, indipendentemente dalla sua conformazione. La scia è stata importante in qualifica, ma non fondamentale per il risultato raggiunto”.

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