F1, Monza e Imola fino al 2030 ma serve una mano

Bisogna modernizzare gli impianti, Monza più in ritardo

La F1 è amatissima nel nostro Paese. La Ferrari è un simbolo italiano. Avere due GP in Italia è bellissimo. Nessuno vuole rinunciare ad una delle due tappe italiane ma servono opere di modernizzazione dei due circuiti. Se Imola ha già un piano piuttosto chiaro, a Monza ci sono delle questioni da risolvere, essendo l’impianto al centro di un parco.

“La politica deve capire che sarebbe un successo nazionale. Penso alla premier Meloni e al ministro Salvini, ma anche alla Regione Lombardia, da cui ci aspettiamo di riavere il contributo ordinario oggi destinato ai lavori dell’autodromo (5 milioni di euro; ndr ). Inoltre i Comuni locali, che beneficiano di un indotto di centinaia di milioni, devono fare la loro parte. Il modello è Imola, che finanzia da anni l’organizzazione della gara”, le parole di Sticchi Damiani, presidente ACI, alla Gazzetta dello Sport.

L’idea è chiara, ovvero firmare un pre contratto entro la fine del 2024. Se per il GP di Imola non sembrano esserci grossi problemi, per Monza è necessario l’intervento del governo per avere la forza economica per soddisfare le richieste di chi governa la F1.

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