F1, imprevisto a Montreal: lunga bandiera rossa, prime libere tagliate

Lunga bandiera rossa a Montreal

Un imprevisto, dovuto probabilmente ad alcuni sbalzi di tensione, ha condizionato la prima sessione di prove libere del Gran Premio del Canada, sul circuito di Montreal intitolato a Gilles Villeneuve: le telecamere di sicurezza del circuito hanno infatti smesso di funzionare, costringendo i commissari a far rientrare tutte le auto ai box.

La bandiera rossa, in realtà, era stata esposta inizialmente per un problema alla Alpine di Pierre Gasly, costretto a fermarsi a bordostrada alle 19.35 italiane. Dopo circa mezz’ora, mentre gli addetti ai lavori si stavano chiedendo perché non si riprendesse nonostante la rimozione senza particolari problemi della vettura della scuderia francese, la comunicazione della FIA riguardante le telecamere di sicurezza, la cui corretta funzionalità è fra le condizioni senza le quali non è possibile scendere in pista.

Come da regolamento, il cronometro è continuato a scorrere, arrivando a scadere senza la possibilità, da parte dei venti piloti, di effettuare altri giri: per la cronaca, il tempo migliore è stato quello di Valtteri Bottas (Alfa Romeo, 1:18.728), un risultato poco indicativo visto che alcuni piloti (come i ferraristi Charles Leclerc e Carlos Sainz) avevano effettuato solo un paio di giri di rodaggio, altri come Max Verstappen non avevano spinto particolarmente e altri ancora, come i due alfieri della Mercedes Lewis Hamilton e George Russell, non avevano fatto nemmeno in tempo a registrare un crono.

Articoli correlati