F1: Ferrari, Mattia Binotto stizzito: “Ecco chi deve pagare i danni”

Il team principal della scuderia di Maranello fa una proposta radicale.

Alta tensione in Formula 1 dopo l’incidente al via del Gp d’Ungheria, quando gli errori di Bottas e Stroll hanno compromesso la gara di tanti piloti, tra cui Max Verstappen e Charles Leclerc. Dopo le parole di Chris Horner, che ha fatto notare che la Red Bull sarà costretta a fare fronte a riparazioni costose per il secondo Gp di fila per danni causati da piloti Mercedes, il team principal del Cavallino ha proposto un’idea radicale: i team dei piloti che sono stati ritenuti colpevoli negli incidenti potrebbero essere costretti in futuro a pagare per i danni che hanno causato ai rivali.

“Penso che ci sia valore per discuterne nel prossimo futuro con gli altri team principal, la FIA e la F1. Ovviamente, se non sei colpevole, avere questi danni compresi nel budget cap è un qualcosa che è ancora più grave ora”, sono le parole a Motorsport.

“Dovremmo aggiungere delle esenzioni? Non sono sicuro che sia la soluzione. Penso che potrebbe essere molto difficile da controllare. Ma penso che quello che potremmo considerare è che se un pilota è colpevole, la sua squadra dovrebbe pagare le altre squadre per i danni e le riparazioni. Questo renderà i piloti più responsabili”.

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