
Il fratello minore di Michael esprime un giudizio severo sul momento del britannico, reduce da due 'zero' consecutivi.
Il brutto weekend olandese, con un doppio ritiro e uno ‘zero’ che potrebbe pesare non poco nella classifica costruttori a fine anno, costringe la Ferrari a una riflessione supplementare, anche perché nell’immediato orizzonte c’è la gara di casa per eccellenza, quella di Monza. Se però Charles Leclerc è stato risparmiato dai critici, visto che il suo ritiro a Zandvoort è stato causato dall’entrata kamikaze di Kimi Antonelli, lo stesso non si può dire di Lewis Hamilton, finito nuovamente sulla graticola e duramente criticato da Ralf Schumacher, che già in passato non aveva risparmiato parole severe nei confronti del britannico.
“Lewis sta creando sempre più pressione su se stesso, con questi errori – ha sentenziato il fratello minore di Michael a ‘Sky Sports Deutschland’ -. Deve cambiare qualcosa ma deve farlo velocemente, in tutta onestà non so cosa sia meglio per lui, se proseguire o iniziare a pensare ad altro. C’è troppa confusione attorno a lui, la sua situazione attuale è sportivamente tragica”.
Quello di Hamilton in Olanda è stato il primo ritiro stagionale in una gara domenicale al volante della Ferrari, ma non è la prima volta che il britannico non conclude a punti: in Cina (dove aveva vinto la Sprint) è stato infatti squalificato dopo la gara lunga, mentre nella gara in Ungheria aveva concluso con un deludente dodicesimo posto, lontano dalla zona punti.
A nove weekend di gara dalla conclusione del campionato di Formula 1, la Ferrari è di fatto la seconda forza fra i costruttori, benché il distacco in classifica dalla McLaren sia abissale (584 punti contro 260) e la Mercedes, nonostante le difficoltà di Antonelli, sia distante appena 12 punti. In classifica piloti, invece, Leclerc e Hamilton sono rispettivamente quinto e sesto con 151 e 109 punti: davanti a loro ci sono Oscar Piastri (309), Lando Norris (275), Max Verstappen (205) e George Russell (184).