Charles Leclerc non ride, furia Carlos Sainz

Charles Leclerc non riesce a godersi del tutto il podio di Spa: “Il weekend è stato piuttosto positivo in termini di passo. La gara è andata bene per me ma un peccato per Carlos Sainz. Se guardiamo la Red Bull c’è ancora tanto lavoro da fare soprattutto in termini di passo, sono migliori per degrado gomme“.

“Pensavo di tenere Hamilton a bada, ma nel finale ho faticato perché mi hanno detto di risparmiare carburante. Poi quando ho sapito che sarebbe entrato per provare a fare il giro più veloce la vita è stata più semplice”, ha concluso il monegasco.

Grande delusione per Carlos Sainz, ritirato: “Ero partito bene e stavo per superare Hamilton, ma Piastri mi ha toccato. Per me è un suo errore dettato dall’inesperienza, perché sappiamo tutti che in quel punto si rischia sempre troppo. C’è stato quindi questo incidente e sono stato io a rimetterci. Siamo rimasti tanto in pista nella speranza che un’interruzione per bandiera rossa potesse consentirci di intervenire sui danni che avevo. Non si è verificata questa eventualità e quindi non ho potuto fare altro che ritornare ai box e spegnere la vettura. Mi dispiace perché la Ferrari si è comportata meglio oggi ed avrei potuto lottare per il podio”.

Il team principal Frederic Vasseur ha infine analizzato la situazione ai microfoni di Sky: “Nel complesso credo che sia un buon weekend perché abbiamo avuto un buon passo in ogni situazione, bagnato, asciutto, giro veloce. Dal punto di vista dei piloti è così così perché Leclerc ha avuto un buon passo, dalla pole position, bene i pit-stop. Per Carlos era finita dopo una curva, abbiamo tenuto la macchina in pista sperando in una bandiera rossa che non è arrivata, Piastri da dietro è stato un po’ troppo ottimista”.

“Era molto difficile avere un quadro chiaro della gara perché non avevamo fatto simulazioni, eravamo tutti un po’ alla cieca perché non sapevamo quale sarebbe stata la risposta delle gomme. Il muretto ha però reagito bene, ora prendiamoci due settimane di pausa tenendo in mente questo weekend. Pensiamo alle vacanze, poi Olanda e Monza. I margini sono ristretti, dicevano che la Mercedes volasse la settimana scorsa ed oggi siamo andati meglio noi. Noi non siamo Campioni del Mondo oggi e non eravamo dei falliti quando abbiamo sofferto. Dobbiamo sistemare dei dettagli, dobbiamo tenere presente che Verstappen è molto davanti”.

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